Futuro: 2045 A.D.
domenica, luglio 22, 2007
[BGM: Led Zeppelin - Heartbreaker ]
Il bambino alto, muscoloso e sbruffone, alzerà lo sguardo per osservare le finestre del piano superiore, opache e grigie. Si fermerà davanti al cancello arrugginito e dirà ai suoi amici:
«E’ questa la casa di quel vecchio pazzo. Io l’ho visto, una volta. Oltre quella finestra, se ne stava in piedi a fissare il cielo e parlava da solo. Ha ucciso tutte le sue compagne… le ha fatte a pezzi con un’ascia e le ha sotterrate in giardino. Ovviamente la polizia non ha mai controllato, e lui l’ha fatta franca»
«Io ho sentito un’altra storia» aggiungerà il bambino ciccione «Dicono che se le sia mangiate, una ad una, ma che abbia conservato il loro sangue. Ho sentito dire che ogni notte di luna piena esce di casa per compiere strani rituali con quel sangue…»
«Andiamo a casa, per favore» piagnucolerà a quel punto il bambino magrolino, con le lentiggini e gli occhiali «Io non ci voglio entrare là dentro…»
Il bambino sbruffone si farà avanti e lo afferrerà per la camicia: «Smettila! Seguici e cerca di non fare rumore».
I tre si intrufoleranno da un buco della recinzione ed attraverseranno di corsa il cortile pieno di erbacce. Giunti alla porta si fermeranno ad ascoltare in silenzio, nella notte. Nessun rumore dalla casa. Decideranno quindi di entrare da una finestra rotta al piano terra fino a sgattaiolare in soggiorno. Guarderanno con interesse i mobili antichi e polverosi, ed i quadri corrosi dal tempo, finché lo sguardo del bambino con le lentiggini non cadrà sulla vetrinetta. Vecchie foto in alcuni portaritratti d’argento saranno l’unica parte di arredamento pulita. Vecchie foto di donne, primi piani di ragazze del passato, ordinate con cura sulle mensole del mobile, oltre il vetro delle ante chiuse.
«Guardate, sono loro! Sono le sue vittime! Se ci becca ci uccide tutti, scappiamo! »
Ma a quel grido un rumore di passi al piano superiore si farà strada nelle tenebre. Con la rapidità di un serpente quel suono scivolerà giù dalle scale in un’onda di terrore che paralizzerà le loro gambe.
Tonfi lenti e regolari, di un passo stanco, si faranno sempre più acuti col passare dei secondi. I tre resteranno paralizzati, immobili nel freddo gelido della paura, finché non scorgeranno una figura in cima alle scale, tra le ombre allungate del buio.
«Fuori di qui maledetti ragazzi!! », tuonerà una voce gracchiante di sigarette.
Quel grido improvviso li colpirà come una frusta, e le loro gambe correranno come mai prima d’ora oltre la porta, oltre il cortile, senza fermarsi finché la curva della strada non nasconderà loro la vecchia casa ed il cancello arrugginito.
Ed io li guarderò correre sorridendo, oltre il vetro sporco della finestra. Nel rinnovato silenzio accenderò un’altra candela, e tornerò sulla mia poltrona a guardare la luna. E forse si, parlerò da solo.
Grazie ragazze per farmi immaginare questo futuro così radioso :P
Il bambino alto, muscoloso e sbruffone, alzerà lo sguardo per osservare le finestre del piano superiore, opache e grigie. Si fermerà davanti al cancello arrugginito e dirà ai suoi amici:
«E’ questa la casa di quel vecchio pazzo. Io l’ho visto, una volta. Oltre quella finestra, se ne stava in piedi a fissare il cielo e parlava da solo. Ha ucciso tutte le sue compagne… le ha fatte a pezzi con un’ascia e le ha sotterrate in giardino. Ovviamente la polizia non ha mai controllato, e lui l’ha fatta franca»
«Io ho sentito un’altra storia» aggiungerà il bambino ciccione «Dicono che se le sia mangiate, una ad una, ma che abbia conservato il loro sangue. Ho sentito dire che ogni notte di luna piena esce di casa per compiere strani rituali con quel sangue…»
«Andiamo a casa, per favore» piagnucolerà a quel punto il bambino magrolino, con le lentiggini e gli occhiali «Io non ci voglio entrare là dentro…»
Il bambino sbruffone si farà avanti e lo afferrerà per la camicia: «Smettila! Seguici e cerca di non fare rumore».
I tre si intrufoleranno da un buco della recinzione ed attraverseranno di corsa il cortile pieno di erbacce. Giunti alla porta si fermeranno ad ascoltare in silenzio, nella notte. Nessun rumore dalla casa. Decideranno quindi di entrare da una finestra rotta al piano terra fino a sgattaiolare in soggiorno. Guarderanno con interesse i mobili antichi e polverosi, ed i quadri corrosi dal tempo, finché lo sguardo del bambino con le lentiggini non cadrà sulla vetrinetta. Vecchie foto in alcuni portaritratti d’argento saranno l’unica parte di arredamento pulita. Vecchie foto di donne, primi piani di ragazze del passato, ordinate con cura sulle mensole del mobile, oltre il vetro delle ante chiuse.
«Guardate, sono loro! Sono le sue vittime! Se ci becca ci uccide tutti, scappiamo! »
Ma a quel grido un rumore di passi al piano superiore si farà strada nelle tenebre. Con la rapidità di un serpente quel suono scivolerà giù dalle scale in un’onda di terrore che paralizzerà le loro gambe.
Tonfi lenti e regolari, di un passo stanco, si faranno sempre più acuti col passare dei secondi. I tre resteranno paralizzati, immobili nel freddo gelido della paura, finché non scorgeranno una figura in cima alle scale, tra le ombre allungate del buio.
«Fuori di qui maledetti ragazzi!! », tuonerà una voce gracchiante di sigarette.
Quel grido improvviso li colpirà come una frusta, e le loro gambe correranno come mai prima d’ora oltre la porta, oltre il cortile, senza fermarsi finché la curva della strada non nasconderà loro la vecchia casa ed il cancello arrugginito.
Ed io li guarderò correre sorridendo, oltre il vetro sporco della finestra. Nel rinnovato silenzio accenderò un’altra candela, e tornerò sulla mia poltrona a guardare la luna. E forse si, parlerò da solo.
Grazie ragazze per farmi immaginare questo futuro così radioso :P
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Comments for Futuro: 2045 A.D.
Ciao, Sono anjelina.
Mi hanno detto di contattarti...hei, che succede???
Mi hanno detto di contattarti...hei, che succede???
- Posted at 17:50 | By ventodiprimavera
Ehi, ciao Angie! Come sta Bradpitt (scritto tutto attaccato) ? Però, complimenti per il tuo italiano! Lo parli veramente bene! Certo che da qui non ti avrei riconosciuta... hai più l'aria di qualcuna che potrebbe comportarsi con gli uomini come con gli accendini... :P (quel post mi era piaciuto un casino, anche se devo ammettere che sono proprio processi similari le cause della mia attuale apatia emotiva ^^)