CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

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MUSIC CORNER

Confessione di una notte di luglio

martedì, settembre 04, 2007

[BGM: Guns 'N Roses - Sweet Child O' Mine ]



A volte può bastare veramente poco per passare dalla noia al buonumore, ad esempio potrebbe bastare leggere una frase in un blog (ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale… ma anche no ^^).
Ad ogni modo adesso sono di buonumore, per questo mi è venuta voglia di raccontare qualcosa di bello, e di postare una poesia scritta due anni fa in una notte di luglio. Quella sera incontrai per la prima volta una ragazza, un’amica di mia cugina. Era appena uscita da una storia durata, se non erro, 7 anni, e come sapete dal momento che si tira fuori questo genere di discorso io non resisto e devo mettermi a fare il consigliere… Risultato: parlammo per quasi due ore, come se ci conoscessimo da chissà quanto tempo (ovviamente essere presentati da mia cugina come tramite aveva contribuito non poco a sciogliere tutte le reticenze iniziali). Quelle due ore furono molto importanti per me… Provai qualcosa, di preciso non so neanche io cosa... Ricordo il suo sorriso incantevole, nella penombra della macchina, le sue parole così sorprendentemente simili alle mie, al mio modo d’essere. Stavo provando sensazioni che credevo essere irrimediabilmente perdute da 4 anni, stavo scoprendo che forse sarei potuto riuscire ad innamorarmi di nuovo con una semplicità disarmante, sarebbe bastato incontrare la persona giusta. Questo capii, grazie a lei, quella sera. Che il mio cuore non era rotto, era semplicemente fermo. Non accadde nient’altro, passammo tutti il tempo a parlare (ignorando mia cugina che, poverina, era lì in un angolo a fare da spettatrice :P).
Tornato a casa quelle sensazioni svanirono rapide come erano arrivate… Quella notte rimasi a riflettere su quello che mi era accaduto, senza però riuscire a definirlo. Tutto era cominciato, e poi finito, nel giro di una serata. Un cotta lampo durata 2 ore? Forse è la definizione che ci si avvicina di più, ma so che non è del tutto corretta. Fu piuttosto come fare un bellissimo sogno, ma da sveglio. Questo pensai, e sull’onda di quelle emozioni ancora vive scrissi, appunto, questo:


UN SOGNO IN UN SORRISO

Come limpida luce di sorgenti d’argento,
scende improvvisa la dolcezza del tuo viso
in una notte senza volto e senza vento,
tracciando un sogno in uno splendido sorriso.
Ti vedo tra le ombre di questo chiaroscuro
brillante ed incantevole figlia di una stella,
incanto sospeso tra il presente ed il futuro,
incanto di una sera improvvisamente bella.
Risplendi in questo buio come luna piena,
immensità chiara di emozioni delicate,
immensità dolcissima, canto di sirena
che risveglia sensazioni ormai dimenticate.
E per un breve momento sei melodia splendente,
sole accecante che cancella ogni ricordo,
infinita bellezza e profumo inebriante,
e nei tuoi occhi il cielo… ed in te mi perdo.

15 luglio 2005 ~ 01.50




Non l’ho più rivista, dopo quella sera. E chi di voi sta urlando “e allora sei un cretino!!” ha perfettamente ragione, forse avrei dovuto parlarne con mia cugina, forse avrei dovuto organizzare un’altra serata insieme… eppure, in quei giorni non era quello che volevo. Avevo riacquistato un barlume di speranza e quindi volevo con tutto me stesso tornare ad amare, ma chissà perché non vedevo in lei la persona adatta. Forse perché era ancora innamorata del suo ex, e mi sarei sentito troppo bastardo a farmi avanti sulle ceneri ancora calde di una storia d’amore (così lunga poi…), o forse fu la paura di scoprire che quel breve sogno che mi aveva ridato fiducia potesse essere soltanto un’illusione… Non lo so, e temo che non lo saprò mai. Sta di fatto che fu una serata splendida ed importante… poi vabbè, ci hanno pensato altre a distruggere tutte quelle speranze, ma questa è un’altra storia… ^^

posted by Rendal at 00:12

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