CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

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MUSIC CORNER

Notturno 11: Eclissi

martedì, ottobre 09, 2007

[BGM: Moonspell - Can't Bee ]


Principalmente è la musica che per prima mi trascina nei ricordi.
Principalmente sono io che mi lascio prendere per mano e portare in tempi lontani, perduti, felici.
Principalmente è l’unico mezzo per riavere, seppur effimere, quelle emozioni ancora oggi. Oggi che tutta la sabbia mi è scivolata tra le mani, che la luna è sempre sospesa nella paralisi di un’eclissi. Oggi che non riesco più a ritrovare quella voglia di vivere in nome di un sentimento, che Fabrizio non è più Fabrizio perché sono passati 7 anni.
Oggi posso solamente guardarmi dentro ed afferrare quei ricordi, centinaia di piccoli specchi nascosti che riflettono una luna di neve brillante, un amore dirompente in braccio al quale mi sentivo immortale, ed un Fabrizio in grado di rovesciare il mondo per una ragazza di nome Giovanna. Quando poi il contrasto tra ieri-oggi comincia a bruciare troppo, allora riesco a trovare altre memorie, altri specchi polverosi che nascondo negli angoli più remoti. Ricordi di ferite e tradimenti, di una luna dai denti affilati che graffiava la notte fino a farla sanguinare. Ed è tra quegli specchi di lacrime che riesco a riemergere. Per vivere un adesso dove non guardo il cielo, mentre Fabrizio che si pettina nello specchio del bagno non è più quello.


Cadere, cadere nel passato…
Cadere e restare senza fiato
in una galleria di quadri vuoti,
cornici appese di sogni rubati.

Cadere, scivolando sulle note
che raccontano emozioni ora perdute.
Cadere oltre l’estate, dentro l’inverno,
oltre il suo calore, nel suo freddo eterno.

Cadere nei suoi occhi, ancora…
Cadere tra i colori dell’aurora
e risentire nel sangue il suo sorriso
ora che hanno chiuso il paradiso.

Cadere nella mente e dentro il cuore,
cadere giù, nel nucleo puro del dolore,
dove conservo le tue immagini più vere,
e lì aggrapparsi alle ombre tue più nere
per riuscire a risalire,
per poi ricominciare,
una, cento, mille sere,
per continuare a cadere.


[ 09 ottobre 2007 ~ 22.10]


posted by Rendal at 23:00

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Comments for Notturno 11: Eclissi
visto che non commenta nessuno...ieri ho visto un film con uinona (night on the earth) che TI GIURO pareva la tua sorella gemella!!!Faceva pure le STESSE facce!!Allucinante, al limite del raccapriccio. Anche simone era sconvolto.

Zia dice: te non fà sempre troppo il serio!!E viemme a trovà!
un bacio!rick
  • Posted at 18:25 | By Anonymous Anonimo

Ok, smettetela di insultare la mia amata Winona dicendo che è la mia gemella!! :P
Però se faceva pure le mie stesse facce... mmh... Night on Earth... qual'è quello dove lei fa la tassista?

Sì esatto quello lì...Uinono.
Mi venite a trovare voi due chiaccchieroni?
  • Posted at 14:10 | By Anonymous Anonimo

E chi è l'altro chiaccherone?

anvedi il ted...allora sei ancora tra noi! intendevo SfaB e SpuD (che suona SpaD)
  • Posted at 12:39 | By Anonymous Anonimo

Noi veniamo, ma sappi che qualcuno ha promesso della materia prima...