CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

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MUSIC CORNER

Notturno 12: Macchie

lunedì, dicembre 03, 2007

[FRASE DEL GIORNO: L'amore è breve, dimenticare è lungo - Pablo Neruda ]
[BGM: Total Eclipse of the Heart - Bonnie Tyler ]

Ci sono macchie che non vanno più via.
Ci pensavo oggi, parlando con mio cugino di esperienze passate, di comportamenti e fiducia.
Fiducia… una parola pesante, un pilastro alla base di una qualunque relazione importante. Ottenerla, in principio, dovrebbe essere un diritto. Innocente fino a prova contraria, così l’ho sempre pensata. Per molti non è così, per molti la fiducia è un premio da conquistare prova dopo prova, con costanza e dedizione… ma facciamo finta che non sia così, e che ad una nuova conoscenza sia data subito ed incondizionatamente la vostra fiducia. Poniamo poi che il vostro rapporto con questa nuova conoscenza cresca e, complici i sentimenti, si evolva in qualcosa di più grande; in questo caso quello che entrambi cominciate a costruire poggia inevitabilmente su questa fiducia, nessuno infatti si sognerebbe di costruire un grattacielo sopra una palude. E, si sa, le costruzioni degli innamorati raramente peccano di grandiosità e splendore.
I giorni passano, la fiducia vi viene confermata da grandi e piccoli gesti di una quotidianità ormai familiare, e quello che la vostra unione d’intenti ha messo insieme sembra reggere solidamente sulla sua fondamenta, stabile e saldo di fronte a venti e tempeste. E quella torre che è soltanto vostra diviene un rifugio prezioso, a due passi dalle stelle.
I giorni diventano mesi, e la torre da semplice rifugio diventa la vostra casa, il vostro mondo, il nucleo della vostra storia intorno al quale roteano gli esterni, altre persone ed altri problemi. Fuori, ininfluenti, perché avete spostato il vostro baricentro ed il vostro punto di vista, perché quello che volete e quello che vi basta è la torre, entro la quale siete re e regina di due vite intrecciate in una.
I mesi diventano anni, e proprio mentre vi trovate a contemplare l’immensità di quello che due cuori possono creare, proprio mentre cominciate a credere che niente potrà spazzare via una costruzione tanto imponente, accade l’irreparabile. La vostra conoscenza, per la prima volta, nasconde. E mentre nasconde, tradisce. E nel confessare il tradimento, mente. Ed alle grida disperate di verità, risponde con il silenzio.
Tre pallottole nel cuore della fiducia, tre colpi alle fondamenta del frutto di tre anni di vita.
La torre scricchiola e geme, crepe si aprono come ferite nelle pareti e d’ora in avanti, quando si alza il vento, la torre oscilla pericolante.
Cosa fare allora? Cosa puoi fare quando ogni istinto di sopravvivenza urla per farti correre fuori, ma il tuo cuore resta incatenato all’opera della tua vita?
Come puoi rigenerare quella fiducia quando una persona ti dimostra di essere in grado di comportarsi in certi modi? Di essere in grado di colpirti alle spalle? Di essere in grado di perseverare in quell’omertà che ti uccide?
Puoi fare soltanto una cosa: apri gli occhi, forza la tua catena e scappa. Esci fuori prima che tutto ti crolli addosso. Salva il salvabile e scappa… per lei, per la torre, non c’è rimedio.
Potrai tornare a guardarla, da lontano, in una notte di luna. Guardando tra le sue crepe, oltre le finestre spente, potrai ricordare la bellezza del suo viverla, lo splendore unico dei suoi lucernari dai quali potevi accarezzare le stelle. Potrai farlo, perché quello che resta della torre sarà ancora là. Abbandonata ed inutile, ma ancora in piedi.
E quello che veramente realizzerai, in quella notte di luna, è che ci vorrà troppo coraggio per tornare a viverci.
Ci sono macchie che non vanno più via.

posted by Rendal at 01:38

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Comments for Notturno 12: Macchie
il prossimo post lo voglio sullo stessa tema (la fiducia) ma applicato all'amicizia ( si possono fare ordinazioni, no?). Cmq tranquillo, l'archeologia insegna che un qualunque edificio, anche un palazzo imperiale, se abbandonato prima o poi crolla. Certo insegna anche che ci possono volere secoli...
  • Posted at 16:31 | By Anonymous Anonimo

Per restare in tema, l'archeologia ci insegna anche che difficilmente un edificio abbandonato migliaia di anni prima non lascia alcuna traccia di sè. E quando non lascia tracce fisiche, lascia tracce nei manoscritti.

E se non le lascia nemmeno nei manoscritti, per i più allora non è mai esistito, sebbene abbia cambiato in qualche modo la nostra vita.

L'archeologia ci insegna che le tracce ci sono quasi sempre, e quando non si riescono a vedere vivono dentro di noi.

Fabrizio ha ragione, alcune macchie non si cancellano.

Ps. ma perchè *VUOI* un post sulla fiducia legata all'amicizia?

ho scritto che crolla, no che si cancella! Naturalmente ( lasciando da parte i manoscritti) ogni azione umana del genere lascia tracce di sè...ma una rovina dopo secoli può essere anche romantica, un edificio pericolante...può anche essere affascinante, ma per lo più è pericoloso!moooolto pericoloso :-))
  • Posted at 17:57 | By Anonymous Anonimo

"l'archeologia insegna che un qualunque edificio, anche un palazzo imperiale, se abbandonato prima o poi crolla"

Davvero?? Cazzo appena c'ho un attimo di tempo lo prendo pure io un dottorato in archeologia. O forse melo danno honoris causa dato che sta cosa l'ho realizzata da me quando avevo 8 anni e andavo con mio padre per casali abbandonati nelle campagne marchigiane. Devo essere un ragazzo prodigio nel campo dell'archeologia.
  • Posted at 21:10 | By Anonymous Anonimo

aspetta seph che ho visto da qualche parte delle supposte per farsi passare il prurito ar chiccherone.

Rick, continuavo la tua frase in realtà, ritornando a quello che diceva fabrizio.

Può crollare, ed infatti è crollato. E non ci sono voluti secoli.

Ha lasciato "macchie"? Sì.

E' vero, un edificio pericolante è moooolto pericoloso :P Pericoloso se vuoi tornare a viverci, nonché terrificante per le persone che ci vorresti portare ^^

Ricky, dopo la chiacchierata in msn dell'altra sera mi è ormai chiaro perché vuoi un post sulla fiducia applicata all'amicizia, ma credo che ormai non ce ne sia più bisogno. Hai riflettuto su quello che ti ho detto? Quello, secondo me, è il cardine. Quando ne vuoi riparlare sono qui :)

Ted, 'ste macchie sono strane, intermittenti... Che non vanno più via è innegabile, la cosa inquietante è che le dimensioni variano giorno per giorno... Chiama Fox Mulder :P

Seph, umorismo inglese? :P

Adesso però sono curioso a riguardo di "quel post sulla fiducia applicata all'amicizia".

Ho contattato Fox Mulder, ma ha detto che si occupa di X-Files normali.
Non di X³-Files.

Tu digli che la verità è là fuori e io ce l'ho segnata nel TomTom.

Ted, l'unica persona che conosco che dice chiccherone è il fornaio a trastevere vicino a casa di un mio amico.
Però è una terminologia che spacca.

Fab, evito di fare battute scontante sul fatto che tu hai la verità nel TomTom, connesso al fatto che tua cugina porta lo stesso nome della sorella scomparsa di Mulder...
  • Posted at 06:17 | By Anonymous Anonimo

eh 'na miseria!!! avevo fatto un commentuccio mica volevo fa stò casino!
era solo per dire che col tempo tutto passa (ma per carità!non posso citare filosofi se no il magistrando in questione si innervosisce) ah no restano le macchie ma ragazzi pure le macchie sbiadiscono...(posso prende pure il dottorato in economia domestica?) era giusto perchè s'era usata una metafora....volevo solo comunicare al fabri "ehi dai su vedi che il tempo cura"(è una frase fatta pure questa? chevvedevodì? sarà la saggezza preconfezionata da zia che mi contraddistingue....)
L'altra questione la volevo poi mettere a nudo per 2 motivi principali: 1-che siccome siamo tra amici (siamo tra amici no?) mi piaceva spostare l'attenzione su un sentimento che ci riguarda e che è diverso dall'amore solo per il fatto che tra noi non c'è attrazione sessuale (o quasi...:-P) indi per cui io gli dò la stessa identica importanza e le delusioni in questo campo (mi)bruciano tanto quanto 2-ho appena ripreso una batosta!iuppi per candy candy!

Stando quassù mi rendo ancora più conto quanto sia importante l'amicizia che abbiamo (vale anche per quelli che non riescono a trattenersi dal fare i bulli ma poi mi fanno le traduzioni in inglese). Spero ci riflettiate anche voi!insieme si scolorano meglio le macchie..anzi che qualcuna col detersivo giusto viene pure via(ultima considerazione da massaia) E per oggi credo possa bastare.
  • Posted at 15:59 | By Anonymous Anonimo

P.S. (secondo me pure Sua Eminenza è un pò permalosetto...)
  • Posted at 16:03 | By Anonymous Anonimo

E' che sua eminenza (fabio), quando parla con te (rachele), in presenza di altri, si comporta estremamente male nei tuoi confronti, anzi diciamolo pure, fa lo stronzo supponente del cazzo™.

E sta cosa mi da sui nervi.

Per non dire che, sempre quando ci sei tu (rachele), sua eminenza (fabio) fa il prezioso e cerca di creare aloni di mistero nei confronti di tutti (basati sul nulla) che sinceramente mi fanno solo girare i coglioni.

"E' che sua eminenza (fabio), quando parla con te (rachele), in presenza di altri, si comporta estremamente male nei tuoi confronti, anzi diciamolo pure, fa lo stronzo supponente del cazzo™."

Rachè, quando ci parliamo in privato su MSN non ti tratto mai male? [Ho diversi log che lo smentiscono]. In più: gesù era tanto per fare dell'ironia...Lo sapete che a me piace dire sempre cazzate no? M'aveva solo fatto ridere l'incipit di Rachele "L'arechelogia ci insegna che..." e c'ho scherzato sopra. Rachè, mai più comunicazioni dirette pubbliche tra noi due.



"fa il prezioso e cerca di creare aloni di mistero nei confronti di tutti (basati sul nulla)"

questa sinceramente -zero malizia- non l'ho proprio capita. [che parli della cugina di Fabrizio??]



"P.S. (secondo me pure Sua Eminenza è un pò permalosetto...)"

Verissimo, certo che sono permaloso. Ma nel contesto dei commenti a questo post di Fabrizio, da dove emerge esattamente la permalosità?

Ciao a tutti, mi spiace di aver causato irritazioni a chiunque.

F
  • Posted at 21:08 | By Anonymous Anonimo

Allora.

Qui le radici della discussione affondano nel passato. Ci sono discorsi da fare e parole che vanno dette chiaramente, e nel caso discusse. Il mio consiglio è di affrontare questa discussione altrove, tramite un qualunque mezzo che consenta una comunicazione diretta (skype o chat) e di dire e fare tutto quello che va detto o fatto. Usare commenti in un blog mi sembra il modo meno efficace, oltre ad essere fuori contesto.

Contattatevi, parlatevi e prendetevi a schiaffi, se necessario, ma chiarite TUTTO una volta e per sempre.

Rachele, 'sto discorso vale anche per te.

Siccome non mi va di moderare i commenti, vi pregherei di evitare d'ora in avanti di scagliarvi frecciatine interpersonali che nulla c'entrano con l'argomento di cui si sta parlando. Il che non vuol dire non fare dell'ironia, l'importante è che sia VERA ironia, non una battuta mirata ad una persona e mascherata d'ironia.

Commenti come il "maggico" presente in questo post verrano tritati da me appena me ne accorgo.
E proverò piacere nel farlo >:P