Castello di pensieri di carta
mercoledì, novembre 04, 2009
Inverno, inverno... e si torna ad impilare il mio castello di pensieri di carta.
Mesi passati a correre, a fare, a dire, ad organizzare.
Sempre più cose da fare, sempre meno tempo.
Sempre più responsabilità, sempre meno attenuanti.
Suona la sveglia e comincio a correre, neanche fossi quello stronzo di leone in Africa.
Ed è da un mese ormai che porto un orologio al polso.
Io.
Un orologio al polso.
Altrimenti come lo rincorri il tempo, se non sai quanto sei rimasto indietro?
E la cosa più difficile mentre balli questa danza frenetica è capire, in ogni preciso momento, dove finisce quello che fai e dove comincia quello che sei.
Se ci sei.