CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

CREDITS

MUSIC CORNER

Parla la musica

lunedì, giugno 25, 2007





ALICE COOPER - POISON

Your cruel device,
Your blood like eyes.
One look could kill,
My pain, your thrill.

I wanna love you, but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you, but I want it too much (too much)
I wanna taste you, but your lips are venomous poison

You're poison runnin' through my veins
You're poison, I don't wanna break these chains.

Your mouth, so hot
Your web, I'm caught
Your skin, so wet
black lace on sweat

I hear you callin' and it's needles and pins (and pins)
I wanna hurt you just to hear you screaming my name
Don't wanna touch you, but you're under my skin (deep in)
I wanna kiss you, but your lips are venomous poison

You're poison runnin' through my veins
You're poison, I don't wanna break these chains
Poison

One look (one look), could kill (could kill),
My pain, your thrill.

I wanna love you, but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you, but I want it too much (too much)
I wanna taste you, but your lips are venomous poison

You're poison runnin' through my veins
You're poison, I don't wanna break these chains
Poison

I wanna love you, but I better not touch (don't touch)
I wanna hold you, but my senses tell me to stop
I wanna kiss you, but I wanna too much (too much)
I wanna taste you, but your lips are venomous poison

Yeah
Well I don't wanna break these chains
Poison

Runnin' deep inside my veins
Burnin' deep inside my veins
Poison

You're poison runnin' through my veins
You're poison, I don't wanna break these chains
It's poison
I don't wanna break these chains


posted by Rendal at 13:26

0 commenti | Scrivi un commento

Banalità

sabato, giugno 23, 2007

[FRASE DEL GIORNO: Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità - Friedrich Nietzsche ]


Continua il periodo di riflessione e sono ancora in alto mare. Perché cerco risposte che non posso avere dal passato né dall’attuale presente. Sto rimettendo in discussione quello che voglio essere, come accadde nel 2002, quando una serie di cazzate in sequenza mi fecero realizzare quanto stavo sbagliando. Un’amica mi disse che di ragazzi come me ce ne sono pochi, e quei pochi spesso vengono rovinati da ragazze che con loro si comportano di merda. Io le risposi che no, non mi avevano ancora rovinato perché non mi ero ancora arreso nonostante le esperienze negative.
Ed invece eccomi qua, con le armi buttate a terra a domandarmi se vale la pena continuare in questa direzione visti i risultati. Il punto poi non è la mancanza di risultati, il punto è l’identicità di come sono finite le cose ogni volta. Quella costante, di cui ho già parlato, per la quale ogni sacrosanta volta mi venivano proclamati gli stessi identici intenti mentre invece con i fatti alla fine facevano tutt’altro.
Se ogni volta mi si dice “sei perfetto, ti amo, voglio te bla bla bla….” e poco dopo finisce tutto in merda, cosa devo pensare? Che è meglio non essere perfetti, ma uno stronzo come tanti altri. Alla fin fine si lamentano tutte, ma è con questa categoria che poi si mettono a costruire.
Banalità? Si, senza dubbio.
Ma quando il non-banale da sempre lo stesso esito resta ben poco d’altro con cui provare.

“…
E non si è soli quando un altro ti ha lasciato,
si è soli se qualcuno non è mai venuto.
Però scendendo perdo i pezzi per le scale,
e chi ci passa su, non sa di farmi male.
Ma non venite a dirmi adesso lascia stare
o che la lotta in fondo deve continuare,
perché se questa storia fosse una canzone
con una fine mia, tu non andresti via.”

[Roberto Vecchioni – L’Ultimo Spettacolo]

posted by Rendal at 00:12

0 commenti | Scrivi un commento

My Life Love Secrets

lunedì, giugno 18, 2007

Your Love Life Secrets Are

Looking back on your life, you will only have one true love.

You're a little scarred from your past relationships, but who isn't?

You expect a lot from your lover - you want the full package. You tend to be very picky.

In fights, you love to debate and defend yourself. Your logic prevails - or at least you'd like to think so.

A break-up usually comes as a shock to you. You always think things are going well.



Ho deciso di fare anch'io questo test, e direi che il risultato è strabiliante... Vi pregherei di notare in particolar modo i punti 1, 3 e 4.
C'è poco da aggiungere, cliccate qua sotto se volete procedere anche voi.

Your Love Life Secrets, Revealed


posted by Rendal at 12:59

3 commenti | Scrivi un commento

Ataraxia

martedì, giugno 12, 2007




ATARAXIA - IL BAGATTO

Benvenuta sia la morte
benvenuto sia il suo ballo
che cosi è l'umana sorte
che mi prende senza fallo

Benvenuta sia la morte
mia compagna e consigliera
che cosi è l'umana sorte
non ne posso far preghiera

La chitarra lei mi suona
e l'amore m'allontana
io non so se è cosa buona
questa lunga vita strana

Benvenuto sia il suo ballo
che mi prende senza fallo
e il silenzio suo soave
mi fa il partir men grave

E poichè chi muore impera
e chi vive si dispera
spero proprio di vedere
il suo grande e bel destriero




Oh, niente allarmismi. L'ho messa perché mi piace, stop :)

posted by Rendal at 02:02

0 commenti | Scrivi un commento

Oggi è il 10 giugno

domenica, giugno 10, 2007

Non avendo un cacchio da fare ho aggiunto al blog un widget di Last.fm, anche se non sono del tutto soddisfatto del layout... ma chissenefrega. Oggi ho altro di cui parlare, perché oggi è il 10 giugno.
Gran bella data, vien voglia di ascoltare i Death in June solo per questo motivo. Questi giorni sono critici, riportano alla mente tempi troppo felici, per una miriade di motivi. Per l'età che era, per le amicizie ora perdute, per quello che ho vissuto in quel periodo e per quello che nasceva in serate di 9 anni fa.
Tutto troppo bello per non ricordarlo. Eppure mi disse "dimentica, il passato è passato e non ha senso continuare a ricordarlo. Bisogna guardare soltanto avanti".
Si, bisogna guardare avanti, ma non si deve dimenticare. Non si deve MAI dimenticare quello che è stato, quello che si è vissuto e quello che si è fatto, nel bene e nel male. Perché è lì che siamo diventati quelli che siamo oggi. Ed è sempre guardando nel passato che si può meglio imparare dai propri successi e dai propri errori. Chi avanza soltanto avanti senza tenere ben presente il bagaglio delle proprie esperienze è cieco, questa è la mia risposta.
Oggi, 10 giugno 2007.



DEATH IN JUNE - BURN AGAIN

These Dreams I Worship
And Nightmares I Love
This "Together" That Lasts For Never
This Farewell Coloured Blood Love

The Brown Pearl Of Bliss
In This Wolf's Lair Abyss
Dignity and Solitude
The Gain of My Fortitude
The Strength of My Body
Is The Strength of My Mind
Joyous Joys-Fleeting Moments
Forever, The Sordid Kind

These Dreams I Worship
And Nightmares I Love
This "Together" That Lasts For Never
This Farewell Coloured Blood Love



posted by Rendal at 01:35

4 commenti | Scrivi un commento

Questa sera volevo scrivere

venerdì, giugno 08, 2007

[FRASE DEL GIORNO: Di tutto ciò che la mente può afferrare, l'ultima cosa è sé stessa - Conan Doyle ]


Scrivo e continuo a scrivere, mentre tre contratture alla schiena mi fanno amare il letto in contrapposizione ad una birra con gli amici. Continuo a scrivere, ma sempre più le parole mi stanno strette: inefficaci e povere, non riescono a trasmettere immagini e stati d'animo, ricordi e sensazioni. E' in serate così che questo blog mi appare completamente inutile. Perché quello che scrivo può essere letto, ma non può essere provato; può essere capito, ma non può essere sentito.
Quest'impossibilità di trasmettere appieno quello che sento mi fa odiare l'imprecisione e la parzialità emotiva veicolata da lettere e scritti, per l'ostacolo che pone alla mia voglia di trasmettere.
In rimedio ho provato a scrivere su immagini, per aggiungere alle parole ulteriori sensazioni visive, ma il risultato questa sera (e specifico questa sera) non mi soddisfa. Ulteriore aggiunta è stato lo sfondo musicale ma, seppur piacevole, lo ritengo un'arma a doppio taglio per la soggettività delle sensazioni che la musica evoca all'orecchio dell'ascoltatore.
Tutto questo perché questa sera volevo scrivere.
Volevo scrivere di quello che ho sentito mentre rientravo dal lavoro, fermo ad un semaforo, guardando un albero mosso dal vento mentre dal mio stereo usciva il pianoforte di "Of Light and Darkness".
Volevo scrivere di quello che ho provato subito dopo, sentendo il sole che sul mio braccio fuori dal finestrino bruciava d'estate.
Volevo scrivere del ricordo che mi è preso mentre attraversavo quell'incrocio e del sorriso triste che ho fatto, prima di rendermene conto e controllare se qualcuno mi aveva visto sorridere da solo come un cretino.
Volevo scrivere di come queste tre sensazioni sbocciate in meno di cinque minuti si siano fuse ad amalgamate da qualche parte dentro di me per dar vita allo stato d'animo agrodolce che ho questa sera.
Volevo scriverlo, ed avevo anche cominciato prima di cancellare tutto per l'insoddisfazione di cui sopra.
Non basta scrivere "dolce malinconia", così come non basta Google Earth per farti sentire cosa si prova a volare.
Ciononostante non ho altre scelte, e continuerò a farlo non appena questa sensazione d'inutilità abbandonerà il suo apice.

posted by Rendal at 23:39

0 commenti | Scrivi un commento

Giugno e succhi di frutta

sabato, giugno 02, 2007

[FRASE DEL GIORNO: Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero - Oscar Wilde ]


Buongiorno Giugno, mese di date ed anniversari importanti che stuzzicano la mia malinconia. E cosa c’è di meglio quindi che affiancare a questo post una canzone dei Death in June? :P
Stavo riflettendo proprio ieri sera in merito a questo blog, e su quello che vi scrivo. Lo scopo per cui l’ho aperto era, per chi se lo ricorda, quello di fornire una sorta di “completamento” della mia conoscenza ad amici che già mi conoscono, portando alla loro attenzione pensieri e scritti che non vengono mai fuori quando sono in loro compagnia. Ora, a più di un anno dalla sua apertura, ci sono persone che lo frequentano senza avermi mai neanche visto, e mi conoscono soltanto sulla base di quello che leggono qui. Ebbene, se una di queste persone mi dicesse “Vai da uno psicologo e ripigliati!” mi rendo conto che non potrei darle torto. Qui ci finisce soltanto il mio lato malinconico/nostalgico/sentimentale, e guardando quello sembro veramente la persona più depressa del centro Italia.
Niente di più falso, e chi mi conosce lo sa (come direbbe il buon Alberto Tomba).
E’ un po’ come con il succo di frutta, avete presente? Fatto con puro Succo di Pesca (25%) ?
Bene, questo blog è fatto con pura Malinconia di Fabrizio (50%).
Il resto sono aromi e conservanti.



DEATH IN JUNE - FROST FLOWERS

Time has a numbing effect
I weep, and I have wept
to become more neutered
to become more blank
the fear of life
"seeps from paradise"

Dark clouds come in
and, ask for more
frost flowers freeze
over frozen floors
their petals broken
ill-formed and stolen
delirious with knowledge
silver and golden

Time has a numbing effect
I weep, and I have wept
the fear of life
"seeps from paradise"
the fear of life
"seeps from paradise"

Dark clouds come in
and, ask for more
frost flowers freeze
over frozen pores
their petals broken
ill-formed and stolen
delirious with knowledge
silver and golden...


posted by Rendal at 00:57

2 commenti | Scrivi un commento