CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

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MUSIC CORNER

Time Machine: Frammenti

giovedì, agosto 30, 2007


Allegria, ritorna la rubrica Time Machine! Visto che mi sono svegliato nel cuore della notte e non riesco a riaddormentarmi mi sono preso i miei bei diari e me li sono riletti. Adesso ho voglia di postare alcuni frammenti che non ricordavo, e che rappresentano bene 3 periodi distinti, come noterà chi mi conosce. Subite in silenzio ^^

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Giardini Diaz, sole d'estate, profumo di fiori e tenda arancione, il tuo impeto fatto di baci e abbracci. Pensare a quel giorno mi commuove. Per te, per quello che è stato, per noi. Per quei 18 anni che non torneranno. Per quel cuore che batteva fino a farmi male, e che dopo te si è fermato. Un incantesimo che non so più fare, magia che non vedrò mai più.

Dallo stereo parte “Niente da Capire” di Francesco De Gregori

No, il suo ricordo non vale dieci lire. E' prezioso come diamante, per me. E si, senza dubbio è stata la migliore. In compenso invece ci sono un sacco di cose da capire, e tutto l'inchiostro misto a lacrime che ho versato per te, Giovy, non è ancora servito a niente.

Giovanna, regina del mio pianto,
Giovanna, ricordo dentro il fuoco,
Giovanna, mi manchi mentre canto
il tuo colore che sbiadisce a poco a poco.

Saresti sorpresa di scoprire che ti amo ancora? Se non hai dimenticato come sono ti stupiresti del contrario. (11 gennaio 2003)

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Perché continuo a pensare a F. ? E' sempre lì, in un angolo della mente, come un'immagine periferica. E non appena il pensiero cessa di essere distratto da qualcos'altro, va da lei, e da quello che è stato. Perché? E' veramente una persona così speciale da giustificare tutto questo o per mia natura sono portato a piangere l'assenza di chi mi taglia il cuore, a prescindere? Ad ogni modo non dimenticherò neanche lei, un'altra bella cicatrice che non verrà più via, un altro sipario che si è chiuso, un altro spettacolo finito. (21 novembre 2006).

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...
una cosa fantastica della serata è stata l'eclissi di luna.
La mia luna che gioca a nascondino...
Ho perso in partenza, non la troverò mai. (7 marzo 2007)


posted by Rendal at 04:41

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Notturno 10: Fantasma

lunedì, agosto 20, 2007

[BGM: Nav Katze - Message ]

Nasce sempre così, la sua immagine… Come un rumore improvviso nel silenzio, o lo squillo assordante del telefono di notte. Improvvisa, sboccia dal fondo della mia mente e si fa strada spazzando via pensieri e riflessioni. Immagine fantasma, ipnotica, alla quale ho imparato ad arrendermi, perché sono senza difese di fronte al suo incanto, e tutto quello che posso fare è continuare a guardarla dentro i miei occhi chiusi. E per lunghi minuti resta solo lei, la fotografia scattata dal mio sguardo quella notte d’estate…

Il vento caldo della sera muove le tende del finestrone, aperto sul balcone. Lei è lì, appoggiata allo stipite, ed il suo sguardo vola fuori, nella notte, sulle luci lontane di case e lampioni. Io sono al pianoforte, e sto suonando per lei, le sue canzoni. Il salone è immerso nel buio, solitario, rischiarato soltanto dalla luce della luna che proietta la sua sagoma incantevole a pochi passi da me. Le mie mani saltano da un tasto all’altro, da sole, perché i miei occhi sono rivolti altrove, oltre il pianoforte, sulla sua figura coperta a tratti dall’ondeggiare fluido della tenda. La vedo di profilo, assorta, immersa nel suo quadro d’immagini e musica.
I miei occhi, le mie mani, le mie note… sono per lei.
Questa notte è per lei.
Lentamente la melodia si affievolisce, rallenta. La canzone finisce, la musica si spegne, finché non resta una singola nota, echeggiante, sospesa. Poi anch’essa muore, ed è solo silenzio.
Lei si volta e la luce della luna si riflette lucida nelle lacrime che le scorrono in viso. Ma sorride, un sorriso dolce, e si avvicina a me.
Io so il perché di quelle lacrime, so che quello che sta provando per me l’ha costretta a decisioni difficili e dolorose… eppure mi abbandono al suo bacio, senza parlare, e quella che nasce è la sua musica, la sua melodia d’estate.
Questa notte è per noi.

Quando riapro gli occhi sono già passati nove anni da quella notte, sei da quando l’ho vista per l’ultima volta. Il vento caldo della sera continua a giocare con le mie tende, e quel finestrone è sempre aperto quando mi siedo per suonare. Nessuna lacrima, nessuna ombra.
La luce della luna rischiara il salone vuoto, note malinconiche sfuggono oltre il balcone verso quelle luci lontane.
Questa notte è per me.

posted by Rendal at 21:10

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sabato, agosto 18, 2007

[FRASE DEL GIORNO: Moooolto pericoloso ]


Sono tornato. E’ stata una vacanza tanto breve quanto intensa, nel complesso una bellissima esperienza che spero di rifare al più presto, con la stessa compagnia. Questo viaggio è stata anche un’ottima occasione per dare sfogo all’incastro per la fotografia del quale sono vittima ultimamente. A tal proposito ho aperto la mia pagina all’interno di deviantART (ho messo il link anche nella sezione apposita). Per il momento ci sono solamente 16 foto, comunque fateci un giretto ed insultatemi pure :)
La foto qui sopra l’ho scattata a Gubbio, prima tappa del viaggio che ci ha visti scorazzare su e giù per l’Umbria, con una capatina in Toscana giusto per ingozzarci un po’ di Chianina. Un ringraziamento particolare va quindi a Spud, il mio fedele compagno di viaggio. Grazie Spud, ti ricordo però che ho ancora un conto in sospeso con la funivia di Gubbio… e con le eugubine ^^

Bellissima vacanza.

posted by Rendal at 20:44

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