Non era una promessa
giovedì, gennaio 03, 2008
[FRASE DEL GIORNO: Promettiamo in base alle nostre speranze e manteniamo le promesse in base ai nostri timori - François de La Rochefoucauld ]
[BGM: Enya – Watermark ]
Ho sognato che ci incontravamo di nuovo, in un tempo ed in un luogo che non esistono. Ho sognato un’amicizia sincera che continuava a legarci anche dopo questi anni di silenzio. Ho sognato di perdermi con lei nei ricordi, e di sorridere insieme. Ho sognato di amarla ancora, ma alla luce di una consapevolezza lucida e serena. Un sogno malinconico, dolce, bellissimo. Praticamente un film. Ed un frammento di quel sogno era ancora fresco nella mia mente al risveglio, al punto da farmelo scrivere:
«Saremmo comunque crollati, eravamo troppo diversi per continuare.»
«Perché Fabri?»
«Ti ricordi la notte in cui mi hai promesso che mi avresti amato per sempre?»
«Si»
«Era la classica promessa da innamorati… Utopica, senza fondamenta né speranza di poterla mantenere. Parole belle, da dire in quei momenti, ma senza valore.»
«Si, sono cose che si dicono…»
«Ti ricordi invece quando sono stato io a dirti “ti amerò per sempre” ?»
«Certo»
«Ecco, la mia non era una frase detta per farti piacere, non era una promessa. La mia era una constatazione. E’ questa la differenza che c’è tra noi.»
Applausi al mio inconscio, candidato all’oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Lui lo sa meglio di me…
Non era una promessa.
[BGM: Enya – Watermark ]
Ho sognato che ci incontravamo di nuovo, in un tempo ed in un luogo che non esistono. Ho sognato un’amicizia sincera che continuava a legarci anche dopo questi anni di silenzio. Ho sognato di perdermi con lei nei ricordi, e di sorridere insieme. Ho sognato di amarla ancora, ma alla luce di una consapevolezza lucida e serena. Un sogno malinconico, dolce, bellissimo. Praticamente un film. Ed un frammento di quel sogno era ancora fresco nella mia mente al risveglio, al punto da farmelo scrivere:
«Saremmo comunque crollati, eravamo troppo diversi per continuare.»
«Perché Fabri?»
«Ti ricordi la notte in cui mi hai promesso che mi avresti amato per sempre?»
«Si»
«Era la classica promessa da innamorati… Utopica, senza fondamenta né speranza di poterla mantenere. Parole belle, da dire in quei momenti, ma senza valore.»
«Si, sono cose che si dicono…»
«Ti ricordi invece quando sono stato io a dirti “ti amerò per sempre” ?»
«Certo»
«Ecco, la mia non era una frase detta per farti piacere, non era una promessa. La mia era una constatazione. E’ questa la differenza che c’è tra noi.»
Applausi al mio inconscio, candidato all’oscar per la miglior sceneggiatura originale.
Lui lo sa meglio di me…
Non era una promessa.