CHI SONO?

Mi chiamo Fabrizio ed abito in provincia di Ancona. Se volete sapere altro date un'occhiata al mio profilo o rivolgetevi al SISMI. Fatta eccezione per alcune immagini ed i testi di canzoni, il resto dei contenuti è opera mia, poesie comprese. Ho scoperto che alcune di queste sono state riportate su altri blog e siti web, la qual cosa mi fa molto piacere. Vi prego solamente di indicare la fonte ed il mio nick quando lo fate, grazie :)

CREDITS

MUSIC CORNER

Il tempo non cresce sugli alberi

mercoledì, febbraio 28, 2007

[BGM: Jocelyn Pook - Masked Ball ]
Sebbene la foto dimostri il contrario (è stata scattata in una piantagione svizzera) la realtà dei fatti è che anche febbraio si è sollevato il cappello, ha fatto un piccolo inchino ed ha infilato la porta. Ora se qualcuno di voi potesse fare qualcosa per fermare questi mesi che mi passano davanti come Barrichello al GP di Interlagos è pregato di farlo. No, sul serio, fatelo. Non mi interessa se dovete ricorrere a rituali di magia bianca, nera o alla Qabbalah, fatelo e basta. Lo farei io stesso ma… non ho tempo :P
Ah! Avrei dovuto fare il comico invece di scrivere e/o suonare cazzate malinconiche ogni sera. Ma i tempi del ‘Tipico Giorno di Dio’ sono lontani, e qui torniamo sempre al discorso del tempo, dell’adolescenza passata, blablabla… E proprio stanotte stavo pensando al fatto che sono già passati più di 6 anni da quando mi sono lasciato con Giovanna. Cioè, ci rendiamo conto? 6 anni! Lo stesso arco di tempo che ci vuole per passare dai 14 anni ai 20! Solo che in quella fase i 20 sembravano non arrivare mai… Vabbè va, lasciate una rosa sulla tomba di febbraio prima di uscire. Ed inoltre si, sul serio, fatemi quel rituale.

posted by Rendal at 21:50

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William Blake

giovedì, febbraio 22, 2007

LOVE'S SECRET

Never seek to tell thy love,
Love that never told can be;
For the gentle wind doth move
Silently, invisibly.

I told my love, I told my love,
I told her all my heart,
Trembling, cold, in ghastly fears.
Ah! she did depart!

Soon after she was gone from me,
A traveller came by,
Silently, invisibly:
He took her with a sigh.


THE GARDEN OF LOVE

I went to the Garden of Love,
And saw what I never had seen:
A Chapel was built in the midst,
Where I used to play on the green.

And the gates of this Chapel were shut,
And "Thou shalt not" writ over the door;
So I turned to the Garden of Love,
That so many sweet flowers bore;

And I saw it was filled with graves,
And tombstones where flowers should be;
And Priests in black gowns were walking their rounds,
And binding with briers my joys and desires.


posted by Rendal at 13:39

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Happy Valentine's day

mercoledì, febbraio 14, 2007


... LOVE SUCKS ...


posted by Rendal at 13:40

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Il ladro migliore

martedì, febbraio 13, 2007

[FRASE DEL GIORNO: L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge - Gustave Flaubert ]
[BGM: Video Girl Ai OST - Kimi no Nishi ]


E’ da oggi pomeriggio, dopo una telefonata decisamente interessante e stimolante (bella Ted), che continuo a riflettere intensamente su alcuni cambiamenti avvenuti in me col passare del tempo. Già quando avevo 16 anni in molte cose che scrivevo ce l’avevo con lui, il tempo. Re, imperatore, tiranno… e da oggi anche ladro. Il ladro migliore.
Ti scivola sotto, nascosto e silenzioso. Ti entra dentro con ogni respiro, togliendo e mutando, e scappa con pezzi di te lasciando frammenti confusi. Si nasconde nei profumi per arrivare sempre più in profondità con le sue dita sottili, e giocare con le tue luci fino a farle scoppiare.
Non c’è difesa, non ci sono trincee né farmaci, non c’è cura.
Siamo tutti malati di tempo.
E lo stronzo ha giocato anche con i miei interruttori, toccando per primi i più luminosi e preziosi.
E’ per questo che adesso la donna di cuori si confonde nel mazzo.

posted by Rendal at 23:22

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Moonlight Echoes?

martedì, febbraio 06, 2007

[FRASE DEL GIORNO: Sentir parlare di guerra da uomini che in guerra sono stati è sempre eccitante; ma sentir parlare della luna da un poeta che sulla luna non è mai stato, è alquanto noioso - Mark Twain ]
[BGM: Black Jester - Mother Moon ]


Perché questo blog si chiama Moonlight Echoes? Qualcuno di voi lo sa già, ma per tutti quelli che non lo sanno oggi ho voglia di spiegarlo. State seduti composti ed in silenzio, e ascoltate perché la prossima volta interrogo.
Dunque, la luna… La luna mi affascina da morire, mi piace troppo. D’estate, quando sale tardi ed è tutta rossa, e la guardi di notte sulla spiaggia mentre danza sul mare; o d’inverno, quando sei fuori e senti il vento freddo che ti entra nelle ossa, e lei sembra di ghiaccio, sospesa a tratti dietro nuvole nere… Insomma, l’adoro. Mi incanto a guardarla, anche quando passa per lo spiraglio di vetro della finestra a soffitto che ho sopra il pc. E’ così che l’ho sempre associata a qualcosa di bellissimo, ma fuori portata. Ed è per questo che nel 1998 l’associazione Luna-Giovanna venne spontanea, soprattutto i primi tempi quando lei aveva il ragazzo e tutto quello che potevo fare era guardarla da lontano nella consapevolezza della sua irraggiungibilità. Come sapete però, la storia racconta che ci sono riuscito, ho avuto l’enorme fortuna di riuscire a raggiungerla, quella luna… E ne sono rimasto folgorato.
Da quella volta la luna è entrata di forza in quasi ogni cavolata che scrivo. Per parecchi anni, anche dopo la fine della storia con lei, leggere ‘luna’ nella mie minchiate equivaleva leggere ‘Giovanna’, indistintamente. In seguito, quando ho cominciato a riprendermi dal trauma di aver perso la cosa più bella, la luna è diventata per me il simbolo del mio amore ideale… o meglio, della mia ragazza ideale. I primi tempi come riflesso di Giovanna stessa, ovvero il termine di paragone con il quale, volente o nolente, giudicavo e valutavo le altre ragazze. In seguito, non saprei dire di preciso quando, l’associazione è cambiata di nuovo: il lungo tempo passato, aggiunto alle delusioni ricevute da alcune ragazze dagli apparenti occhi di luna, hanno mutato completamente la vecchia visione… Esce quindi il sogno ed entra in campo il pessimismo: la luna non esiste.
La luna per me ora continua ad essere la mia ragazza ideale, ma non è mai stata così irraggiungibile… E’ un’illusione, un’utopia che continuo a rincorrere perché non voglio accontentarmi di qualcosa che non mi basta. E gli amori tiepidi che continuo a portare alle mie labbra sono abissalmente lontani dal vero splendore della luna… lontani e freddi, come pallidi echi della sua luce.
Moonlight echoes.

posted by Rendal at 14:21

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Masochismo emotivo

giovedì, febbraio 01, 2007

[BGM: Io - Funerale d'inverno. ]

Gennaio è morto, pace all’anima sua. E’ stato un mese lento, solitario, caratterizzato da paranoie e preoccupazioni. Proprio sul finale però mi ha regalato una piccola gemma che, oltre a scacciare gran parte delle paure che mi assillavano, mi ha fatto molto piacere, quando oramai avevo perso ogni speranza e stavo per chiamare i Carabinieri :P
Si, è stata una gemma a doppio taglio perché ha risvegliato alcune emozioni latenti, ma è pur sempre una gemma ecchecavolo… Guai, e dico GUAI, a chi osa criticare questo fatto. Ovviamente parlo ai pochi che sono a conoscenza del fatto in questione, ovvero 2 persone. Inoltre, parlando sempre di aspetti positivi, all’ombra di questa gemma del 28 gennaio è nata la canzone che sto ascoltando in questo momento… e che, a dire il vero, ho fissa in repeat da quella data. E’ una canzone lenta, triste e ripetitiva… da suicidio praticamente, e infatti l’adoro ^^
Tra i meriti di questa ragazza inserisco senza dubbio anche queste emozioni. E giuro che non è una frase sarcastica.
Io e il masochismo emotivo siamo compagni di merende.

posted by Rendal at 14:14

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